Il decreto del 18/05/23 fornisce le istruzioni da seguire per le manovre di rianimazione cardiopolmonare di base e per l’uso del defibrillatore semiautomatico e automatico esterno (DAE).
ISTRUZIONI PRE-ARRIVO IN CASO DI ARRESTO CARDIACO IMPROVVISO
In caso di chiamata alla centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria «118», l’operatore dovra’ effettuare da remoto le seguenti valutazioni:
1. Valutazione dello stato di coscienza. Al fine di valutare lo stato di coscienza, l’operatore dovrà fornire le seguenti istruzioni:
▪ Metti il telefono in vivavoce.
▪ Mentre stai scuotendo le spalle, chiamalo ad alta voce.
▪ Ti risponde?
1.1 Esito della valutazione: risponde → il soggetto è cosciente.
1.2 Esito della valutazione: non risponde → il soggetto è incosciente.
2. Valutazione dell’attivita’ respiratoria. Successivamente, si procede alla valutazione dell’attività respiratoria. L’operatore dovrà fornire le seguenti istruzioni:
▪ Guarda il torace.
▪ Si alza e si abbassa?
▪ Ti sembra che respiri?
Se viene riferito che il soggetto “respira”, l’operatore dovrà chiedere: “ti sembra che respiri normalmente?”.
Nel caso in cui l’esito della valutazione sia “non risponde e non respira/non respira normalmente” → e’ in arresto cardiaco. In questo caso si procede con il punto 3.
3. Istruzioni per la rianimazione cardiopolmonare. L’operatore deve proporre di iniziare la Rianimazione Cardio Polmonare (RCP) con sole compressioni toraciche, dando le seguenti istruzioni in attesa dell’arrivo dei soccorsi avanzati:
▪ Distendilo per terra dritto, con la testa all’indietro.
▪ Se sei solo, fatti aiutare da qualcuno (anche da passanti o vicini di casa, se possibile) e, se il soggetto è in arresto cardiaco, chiedi a chi ti sta aiutando di andare a prendere il DAE più vicino.
▪ Metti le mani una sull’altra dritte al centro del torace.
▪ Inizia a comprimere verso il basso, rilasciando il torace dopo ogni compressione.
▪ Premi forte e velocemente (l’operatore deve indicare la cadenza)
▪ Non interrompere le compressioni fino all’arrivo dei soccorsi.
▪ Ogni due minuti (se non sei solo) fatti sostituire.
4. Uso del defibrillatore semiautomatico o automatico. All’arrivo del DAE, l’operatore della centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria «118» deve dare le seguenti istruzioni alla persona che lo ha portato:
▪ Apri o accendi il DAE.
▪ Collega le piastre agli elettrodi, qualora siano scollegate, e posizionale sul torace del soggetto in arresto cardiaco come indicato nel disegno sulle piastre, accertandoti che le stesse aderiscano adeguatamente alla cute.
▪ Segui pedissequamente le istruzioni del DAE, facendo allontanare i presenti dal soggetto in arresto cardiaco.
▪ Iniziato il massaggio cardiaco, ogni due minuti ricordati di sostituire la persona che sta effettuando la manovra RCP:
• Metti le mani una sull’altra dritte al centro del torace.
• Inizia a comprimere verso il basso, rilasciando il torace dopo ogni compressione.
• Premi forte e velocemente (l’operatore deve dare la cadenza)
• Non interrompere le compressioni fino all’arrivo dei soccorsi.
• Ogni due minuti fatti sostituire.
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In Italia l’arresto cardiaco colpisce oltre 60.000 persone ogni anno. Nelle fasce di età più avanzata circa l’80% di questi decessi è dovuto a cardiopatia ischemica, mentre nei giovani la causa principale di arresto cardiaco è rappresentata da cardiomiopatie aritmiche, canalopatie cardiache o cardiopatie congenite non diagnosticate.
L’arresto cardiaco è una condizione in cui la sopravvivenza della vittima è tempo dipendente: in pochi minuti, i danni dovuti all’interruzione della circolazione diventano irreversibili se non vengono praticate manovre in grado di guadagnare tempo. E’ necessario pertanto che queste manovre inizino il prima possibile: l’unico modo per ottenere questo risultato è che vengano iniziate da parte di chiunque si trovi vicino alla vittima. Pertanto, è necessario mettere in grado i potenziali soccorritori di comprendere quanto sta accadendo e iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare già prima dell’arrivo dei mezzi di soccorso professionale.
La probabilità di sopravvivenza dopo un arresto cardiaco può essere notevolmente aumentata se viene fornita un’immediata rianimazione cardiopolmonare (RCP) e viene utilizzato un defibrillatore semiautomatico e automatico esterno (DAE).