SPAZI CONFINATI

L’uso dei locali sotterranei e semi-sotterranei ai fini lavorativi dopo la modifica dell’Art. 65 del D.Lgs. 81/08

L’Articolo 65 del D.Lgs. 81/08, che regolamenta l’utilizzo dei locali sotterranei e semi-sotterranei per attività lavorative, ha subito modifiche rilevanti che incidono sulla gestione della sicurezza e dell’igiene nei luoghi di lavoro. Qui analizziamo le nuove disposizioni e le implicazioni per datori di lavoro e lavoratori.

Quadro normativo precedente

In precedenza, l’Art. 65 vietava l’uso dei locali sotterranei e semi-sotterranei per lo svolgimento di attività lavorative, salvo deroghe specifiche concesse dagli organi di vigilanza. La normativa si basava sulla necessità di garantire condizioni di sicurezza adeguate, soprattutto per quanto riguarda la ventilazione, l’illuminazione naturale e il rischio di esposizione ad agenti nocivi.

Le modifiche introdotte

Con le recenti modifiche, la normativa si è evoluta per consentire l’utilizzo di tali locali a determinate condizioni. In particolare:

  • Viene introdotta una procedura più chiara per l’ottenimento delle deroghe, definendo criteri tecnici precisi per la valutazione dei rischi.
  • Si enfatizza l’importanza di sistemi di ventilazione meccanica adeguati in assenza di ventilazione naturale sufficiente.
  • Si richiede un’illuminazione artificiale conforme agli standard di sicurezza e benessere dei lavoratori.
  • Viene imposto un controllo periodico della salubrità dell’aria e della presenza di eventuali agenti nocivi come radon, muffe e umidità eccessiva.

Implicazioni per le aziende

Le imprese che intendono utilizzare locali sotterranei o semi-sotterranei devono:

  1. Effettuare una valutazione dei rischi dettagliata in conformità alle nuove disposizioni.
  2. Predisporre un piano di adeguamento strutturale per garantire ventilazione, illuminazione e condizioni igienico-sanitarie adeguate.
  3. Richiedere le autorizzazioni necessarie agli organi di vigilanza.
  4. Implementare procedure di monitoraggio continuo della salubrità degli ambienti di lavoro.

Conclusioni

Le recenti modifiche all’Art. 65 del D.Lgs. 81/08 mirano a bilanciare l’esigenza di sicurezza con la possibilità di sfruttare spazi sotterranei e semi-sotterranei per attività lavorative. Le aziende devono adeguarsi ai nuovi requisiti per garantire ambienti di lavoro conformi e sicuri, evitando sanzioni e migliorando le condizioni di salute dei lavoratori.

Qui sotto la possibilità di scaricare la nota completa, dove poter approfondire il tema. Nel dettaglio, vengono specificati i casi in cui non è possibile ricorrere a locali sotterranei nel caso di luoghi di lavoro e il contenuto dell’eventuale comunicazione da effettuare all’Ispettorato Nazionale del Lavoro.