Uno degli aspetti fondamentali per la crescita e lo sviluppo di un’azienda è la formazione.
È importante che i lavoratori sappiano su cosa è meglio concentrarsi e per quale motivo, che possano comprendere appieno il fine della formazione; ed è quindi altrettanto importante che i vertici dell’azienda abbiano le idee chiare su quella che può e deve essere la propria offerta interna.
La soluzione che permette ad ambo le parti di trovare un’interazione, passa per il piano formativo aziendale.
Lo scopo principale delle imprese, qualunque ne siano le dimensioni, è quello di creare profitto attraverso attività specifiche che rappresentano l’obiettivo aziendale e il rispetto di valori organizzativi condivisi. Il motore che permette di perseguire queste finalità è costituito da conoscenze e abilità dei dipendenti, dal funzionamento della loro azienda e dalle reali capacità individuali e di gruppo.
Anche l’interscambio di esperienze tra operatori che operano nello stesso ambito territoriale può avere risvolti positivi, per esempio con la partecipazione a corsi in modalità interaziendale.
“Fino ad oggi, la maggior parte dei corsi di formazione in materia sicurezza sul lavoro sono stati erogati in modalità “scolastica” e cioè in modalità “passiva” dove c’è il docente che spiega e trasmette dei contenuti e dall’altra ci sono gli alunni che devono imparare e devono, poi, dimostrarlo rispondendo ad un questionario di apprendimento. L’impostazione scolastica, invece, non può essere usata per la formazione sicurezza sul lavoro, dove i partecipanti sono adulti e dove ognuno di loro ha un proprio modo di vedere le cose e ciò è frutto delle conoscenze esperienziali maturate e sedimentatesi nel tempo.Un adulto è molto più incline ad apprendere nuove conoscenze ed assumere atteggiamenti aperti se i temi sono presentati e applicati ad un contesto lavorativo reale dove trova un palese riscontro a ciò che fa ogni giorno sul posto di lavoro. Questo è un punto fondamentale nella progettazione dell’intervento formativo, negli obiettivi stabiliti, nei contenuti scelti e nelle modalità di esposizione del formatore che non si deve presentare come depositario di conoscenze assolute ma come facilitatore di riflessioni e analisi dei partecipanti, come colui che aiuta la valorizzazione delle competenze dei singoli.Ad oggi, questo approccio, non appare ancora all’orizzonte.” “La formazione sulla sicurezza non deve essere solamente fine a sé stessa (per conoscere o capire meglio qualcosa), ma deve passare innanzitutto attraverso quei canali capaci di influire sulle azioni e sui comportamenti.Una formazione sulla sicurezza davvero efficace è quindi quella che sa costruire, con il contributo di tutti i partecipanti, dei percorsi di condivisione, approfondimento e rilettura degli avvenimenti significativi di ognuno e, con il supporto attento e disponibile del formatore, creare le condizioni per una maggiore consapevolezza situazionale.”
Per redigere correttamente un piano formativo aziendale, occorre prima di tutto effettuare un’attenta analisi della formazione pregressa, degli obblighi e vincoli normativi, degli obiettivi e dei ruoli aziendali. Sarà così possibile determinare i fabbisogni formativi specifici.
Per ogni percorso formativo, Armonia elabora un report che raccoglie i dati dell’analisi dei fabbisogni specifici e procede con la progettazione e l’erogazione della formazione, che consiste nella realizzazione dei singoli interventi formativi, secondo quanto previsto dal piano formativo. In base a quanto previsto dalla programmazione, le risorse coinvolte potranno svolgere l’esperienza di apprendimento in una delle modalità a disposizione: aula, videoconferenza, e-learning o modalità mista.
Inoltre è molto utile considerare e mettere a punto un sistema di verifica e di raccolta dei feedback, per capire come migliorare contenuti, struttura ed esperienza.
Gli obblighi e le necessità formative (imposte da normativa o da esigenze aziendali) portano sempre più spesso i lavoratori in aula a seguire corsi di varia natura. Armonia si propone da tempo, come obiettivo, di rendere più accattivante la formazione in materia di sicurezza sul lavoro, rendendola leggera ma non superficiale.
Concretamente ci prendiamo cura delle nostre proposte, e delle persone che aderiranno ai percorsi. La condivisione di informazioni tra i vari reparti organizzativi porta al poter proporre un calendario predisposto per l’intero anno, in modo che l’azienda possa organizzare a lungo termine la partecipazione alla formazione. L’altro vantaggio di poter avere uno strumento già pronto all’uso è di poterlo utilizzare nei casi di emergenza: ci sarà sempre una soluzione, già pronta, da cogliere.
Tieni a portata di mano tutte le date di formazione dei corsi calendarizzati nel 2024. Programma i tuoi aggiornamenti e usa il nostro calendario in caso di “urgenze” formative. Contattaci per informazioni e per pianificare la formazione nella tua azienda, anche finanziata! Clicca qui per il download del calendario.
Se in azienda non è già presente un percorso parallelo finalizzato all’aumento della performance aziendale, allora non bisogna perdere questa occasione per proporlo e attivarlo. Qui di seguito un approfondimento sul Change Lab: lo strumento che utilizziamo per definire obiettivi, migliorare la comunicazione tra reparti, allineare i propositi di ogni lavoratore a quelli aziendali.
L’analisi dei fabbisogni è sicuramente la fase principale. La nostra proposta è il risultato e la conseguenza di una serie di considerazioni e di esperienze pregresse, che ci ha permesso in breve tempo di valutare insieme al cliente, per ogni corso:
Dopo la prima fase che Armonia predispone con la dirigenza, nella fase di programmazione si dovrà:
Puntare su un piano di formazione aziendale rende l’azienda più competitiva in un mercato in perenne evoluzione, facendo affidamento su personale perennemente aggiornato.
Vantaggi per i dipendenti. Tra questi troviamo il miglioramento delle capacità individuali, l’acquisizione di nuove conoscenze, la possibilità di espandere il proprio skill set (insieme di abilità), per estendere le potenzialità del proprio ruolo. A queste si aggiunge il miglioramento delle prestazioni lavorative nella posizione già ricoperta. In conclusione, è bene considerare anche come i benefici di una formazione continua, pianificata e strutturata, contribuiscano alla creazione di una cultura aziendale dell’apprendimento, che innegabilmente fa da collante tra i dipendenti e tra i dipendenti e il management.
I vantaggi per l’azienda. Oltre ad aumentare l’appetibilità dell’azienda, l’attenzione alla formazione e alla crescita dei dipendenti e la presenza di una pianificazione formativa a lungo termine aumenta il tasso di retention dell’azienda. Questo significa che i lavoratori dipendenti possono percepire l’attenzione per la loro crescita e formazione come una cura da parte dell’azienda nei loro confronti; di conseguenza saranno più portati a prediligere una carriera al suo interno invece di cercare fortuna altrove.
Attuare una strategia formativa aziendale sul lungo periodo permetterà quantomeno di evitare che posizioni rilevanti rimangano scoperte per troppo tempo, causando rallentamenti (se non veri e propri danni) ai processi di lavoro: più persone crescono all’interno dell’azienda e più sarà facile sostituire in tempi rapidi i dipendenti che decidono di andarsene.