Dettagli del corso
Tra gli obblighi del datore di lavoro c’è quello di garantire la presenza di una squadra antincendio per ogni unità operativa e per tutto l’orario di attività, individuando gli addetti all’interno delle risorse umane aziendali. Tale squadra di addetti antincendio dovrà seguire un corso di formazione, in relazione al livello di rischio a cui appartiene l’azienda, finalizzato a:
- implementare azioni di prevenzione (per evitare l’insorgere di inneschi e incendi);
- saper intervenire prontamente in caso di incendi;
- saper attivare e gestire la chiamata al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
- gestire l’evacuazione agevolando la gestione delle emergenze.
La normativa di riferimento per individuare il livello di rischio è il D.M.02/09/2021, che divide le attività in rischio Livello 1 (“basso”), Livello 2 (“medio”) e Livello 3 (“alto”).
Quante ore di formazione deve fare l'addetto antincendio
I lavoratori designati, dopo aver frequentato un corso di formazione, la cui durata varia in base al livello di rischio aziendale, devono ricevere la nomina di addetti antincendio e frequentare, nel quinquennio, corsi di aggiornamento.
CORSO | COMPLETO | AGGIORNAMENTO |
TIPO 1-FOR- “basso” | 4 ore | 2 ore |
TIPO 2-FOR – “medio” | 8 ore | 5 ore |
TIPO 3-FOR – “alto” | 16 ore | 8 ore |
I lavoratori designati, dopo aver frequentato un corso di formazione, la cui durata varia in base al livello di rischio aziendale, devono ricevere la nomina e frequentare, nel quinquennio, corsi di aggiornamento.
CORSO | COMPLETO | AGGIORNAMENTO |
TIPO 1-FOR- “basso” | 4 ore | 2 ore |
TIPO 2-FOR – “medio” | 8 ore | 5 ore |
TIPO 3-FOR – “alto” | 16 ore | 8 ore |
Quanti addetti antincendio si devono formare e chi deve fare il corso
La normativa chiede di garantire la presenza, per tutto l’orario di operatività, la presenza continuativa di almeno un addetto antincendio ed evacuazione. Per soddisfare tale esigenza bisognerà valutare, caso per caso, il numero di addetti sufficienti e adeguati. L’azienda dovrà quindi considerare:
- numero di unità operative presenti
- orario di operatività (e considerare eventuali turni)
- possibilità di malattia o ferie degli addetti incaricati
- dimensione del luogo di pertinenza, afflusso di persone, livello di rischio
Sulla base di questa analisi, si dovrà procedere con la nomina e la formazione degli addetti antincendio ed evacuazione.
Modalità di svolgimento del corso antincendio
A partire dal 2022 la parte teorica dei corsi per addetti antincendio può essere erogata anche in modalità videoconferenza mentre la parte pratica deve essere, per forza di cose, effettuata in presenza. Per quanto riguarda la parte pratica, Armonia propone ai propri partecipanti:
- estinzione di fuochi con estintore a CO2 (eventuali simulazioni con estintori a polvere o idrici)
- prova di evacuazione in campo addestramento: simulazione emergenza con attivazione allarme e percorso nella “casetta del fumo”
- lancio della manichetta e prova estinzione con utilizzo di acqua
Nella maggior parte delle aziende di Livello 3, la formazione degli addetti antincendio dovrà essere implementata con il raggiungimento dell’idoneità, ottenibile dopo l’esame presso il dipartimento dei Vigili del Fuoco della zona. In questo caso Armonia si occuperà di:
- compilazione documentazione per l’iscrizione all’esame e prenotazione presso il Comando dei Vigili del Fuoco della zona
- assistenza durante l’esame con la fornitura del materiale necessario
- eventuale integrazione della formazione con moduli integrativi e simulazioni delle prove d’esame
Per sapere in quale modalità possiamo erogare i corsi di vostro interesse consultate il nostro catalogo al seguente link.
Sanzioni e curiosità
In caso di inadempienza il datore di lavoro potrà essere punito con la reclusione da 2 a 4 mesi oppure con un’ammenda che va dai 1.200 ai 5.200 €.
Attenzione: per quanto riguarda la classificazione antincendio, esistono due metodi distinti per l’individuazione del livello della formazione degli addetti antincendio (D.M. 02/09/2021 che classifica la formazione degli addetti in livello 1-2-3) e l’individuazione del livello di rischio dell’attività (D.M. 03/09/2021 che classifica l’azienda a rischio BASSO-MEDIO-ALTO). Clicca qui per un approfondimento: contattaci per un confronto!